Matteo Fossi, fiorentino, ha studiato fin da piccolissimo pianoforte e musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole, diplomandosi al Conservatorio di Ferrara con il massimo dei voti. Tra i suoi principali maestri, Tiziano Mealli, Piero Farulli, Maria Tipo, Pier Narciso Masi; dopo il diploma ha frequentato masterclass con Alexander Lonquich, il Trio di Milano, Mstislav Rostropovich, Maurizio Pollini (all’Accademia Chigiana di Siena). Molto attivo come concertista fin da giovanissimo, è ormai considerato uno dei principali cameristi italiani: da sempre suona in duo con la violinista Lorenza Borrani (con cui si è distinto nei più importanti concorsi internazionali e, nel 2005, si è diplomato all’Accademia di Imola con il Master “come migliore formazione in assoluto dell’ultimo decennio”), nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt, uno dei gruppi cameristici italiani più attivi, e da qualche anno suona in duo pianistico con Marco Gaggini, con cui ha intrapreso la prima registrazione mondiale integrale delle opere per due pianoforti di Brahms, Bartók, Poulenc e Schönberg. Con queste formazioni, e come solista, Fossi si è esibito in tutte le principali stagioni italiane e, all’estero, in importanti teatri e festival in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Cina, Corea del Sud. Collabora costantemente con artisti di rilievo internazionale; ha un’intensissima attività discografica, per case quali Decca, Universal, Naxos, Hortus, Brilliant, Nimbus, Tactus, Amadeus, Unicef, Fenice Diffusione Musicale.
Molto attivo anche come didatta e organizzatore, è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e, dal 2021, direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” di Siena. È direttore artistico dell’Associazione “Nuovi Eventi Musicali”, con cui ha portato a Firenze artisti quali Rostropovich, Mauricio Kagel, Sofia Gubaidulina, Krzysztof Penderecki, il Kronos Quartet.