Collocata tra il Parco Archeologico della Brescia Romana e il complesso monumentale di Santa Giulia, sulla scalinata di Via Giovanni Piamarta si erge la “chiesa del Santissimo Corpo di Cristo” nota anche come “chiesa del Santo Corpo di Cristo” o  più comunemente, “chiesa di San Cristo”.
Il nome “San cristo” in realtà è un errore di fondo, infatti, la chiesa non è dedicata a Cristo come persona, ma al suo santo Corpo: l’eucaristia. La denominazione corretta ed ufficiale è quindi “chiesa del Santissimo Corpo di Cristo”.

Fu costruita nella seconda metà del Quattrocento e completamente affrescata nel corso del Cinquecento da Benedetto da Marone, fu ampliata e arricchita da Pietro Maria Bagnadore nel corso del Seicento. Vista la sua affinità scenografica con le opere di Michelangelo nella Cappella Sistina romana, la Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo viene definita come la Cappella Sistina di Brescia.

Alla chiesa è annesso un monastero costituito da tre chiostri: uno molto piccolo a sinistra della facciata e due più grandi affiancati alla chiesa sempre sulla sinistra, completati dalle relative gallerie interne. A questi ambienti si aggiunge un esteso cortile oltre il primo chiostro d’ingresso, sul quale si affacciano due edifici di più tarda costruzione ma sempre annessi al complesso.
Chiesa e monastero annesso sono oggi gestiti dai Padri Saveriani.

Photo by Wolfgang Moroder