18 Marzo 2018 – Ore 18.00
(Auditorium San Barnaba)
Giulio De Padova, classe 1986, è considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio considerevole, che comprende i Dodici Studi Trascendentali di Liszt, eseguiti in diverse città italiane.
All’età di 8 anni viene ammesso al Conservatorio “Pergolesi” di Fermo nella classe di E. Belli, conseguendo il diploma accademico di II livello con lode e menzione d’onore. Contemporaneamente amplia le sue conoscenze musicali frequentando seminari e masterclass con A. Jasinskij, L. Berman, Lukas Vondracek, Paul Lewis, Cristina Ortiz, Pierre-Laurent Aimard, Enrico Pace, Benedetto Lupo, Lilya Zilbertstein, Vincenzo Balzani, Gianluca Luisi e Giuseppe Andaloro. Affascinato dalla Nuova Musica seguirà con interesse i seminari di Marco Di Bari, Gilberto Cappelli, Fabio Vacchi, George Flynn, Adriano Guarnieri. Nel 2009 ha frequentato l’anno accademico presso la scuola di Francoforte sul Meno sotto la guida di Frau Catherine Vickers.
Ha al suo attivo oltre cento recital solistici e con orchestra, in particolare al Teatro dell’Aquila di Fermo dove ha eseguito il Concerto n. 1 di Chopin, i Concerti n. 1 e 5 di Beethoven. Nel 2014 incontra il M° Coppola, che lo incoraggia a dare dimostrazione del suo talento. Da qui otterrà tra l’altro il Primo Premio Assoluto nei seguenti Concorsi Nazionali e Internazionali: al 27° Concorso “Città di Albenga”, al Concorso “Giulio Rospigliosi”, al Concorso al Concorso “Giuseppe Martucci”, al Concorso “Domenico Scarlatti”, al Concorso “Pietro Argento”; Secondo Premio al Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra di Cantù, aggiudicandosi anche il Premio Speciale come miglior interprete del Concerto di Ludwig van Beethoven e in ultimo Primo Premio Assoluto al Concorso Gaetano Zinetti “Categoria Solisti”, al Livorno Piano Competition, al “Golden Award of Music” di New York e “Special Price” per la migliore interpretazione di Rachmaninoff, al Primo Concorso Internazionale “City of Vigo” di Spagna, al Delia Steinberg di Madrid (unico Italiano a vincerlo in 36 edizioni) e in ultimo al Premio Pianistico “Silvio Bengalli” della Val Tidone. Nelle giurie dei concorsi compaiono nomi illustri dello scenario pianistico internazionale, quali Riccardo Risaliti, Oleg Marshev, Marco Di Bari, Daniel Rivera, Simone Pedroni. Recentemente è uscita una sua intervista sul mensile “Suonare News”, dedicata alla grande attività concertistica riscontrata in questi ultimi tre anni e ai futuri impegni, tra i più rilevanti: i concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso la Academy of Music di Budapest, su diretto invito del Maestro Tamás Vásáry, quale Direttore d’orchestra, con l’Orchestra di Bucarest e vari concerti solistici in tutto il mondo tra cui Cina e America. In progetto la registrazione degli Studi Trascendentali per la casa Spagnola discografica KNS Classic.